“Verona, tra cultura ed alta moda”
Cresciuto in una famiglia in cui lo stile e l’arte pervadevano il vivere quotidiano, incontriamo Matteo Perin, straordinario stilista veneto titolare dell’omonimo brand, riferimento del lusso nel mondo.
Lo incontriamo a Verona, città della famosa Arena e della non meno nota storia d’amore tra Romeo e Giulietta.
Colpiti dalla sua capigliatura brizzolata e da un impeccabile abito ingessato nonché dalla disarmante affabilità, gli poniamo qualche domanda per scoprire il percorso e gli elementi che lo hanno consacrato come fashion designer di celebrità e di vip anche dal profilo internazionale.
- Roberto Mercuri
Maestro, quanto hanno influito i suoi familiari nell’avvicinamento alla moda ? - Matteo Perin
Mio bisnonno, nato a fine ‘800 e’ stato una grande influenza: era sempre in completo 3 pezzi, papillon, cappello e bastone, un gran signore. Mia nonna e’ stata una grande influenza: aveva uno stile che parlava da solo, sempre con i look giusti, una grande inspirazione. E non dimentichiamo mia madre che mi ha sempre contagiato con la sua creativita’. - R.M.
Nel periodo della sua formazione professionale ha avuto mentori a cui deve il successo odierno ? - M.P.
Un carissimo amico di mia nonna era un gran sarto a Roma, lavorava dal suo attico in centro a Roma. E’ stato una grande inspirazione per me, mi ha fatto capire lui che avrei sfruttato meglio le mie abilita’ disegnando invece che diventando sarto. - R.M.
A quali canoni si ispira nel realizzare gli abiti ? - M.P.
La maggior parte delle mie creazioni sono create ad-hoc per ogni persona e a volte con certe esigenze in mente, quindi sono fiero di dire che mi ispiro alla persona che li mettera’ o alla situazione. Solo in questo modo puo’ ogni creazione essere unica e complementare chi la mette. - R.M.
Lei è uno stilista a tutto campo infatti non tralascia gli elementi d’arredo di lusso per automobili, yacht e jet privati. Come li plasma ? - M.P.
Diciamo che quando ti appassiona disegnare, i limiti te li puoi mettere solo da solo. Quindi quando devo creare elementi d’arredo cerco di immedesimarmi in chi vivra’ quello spazio, cosa fare, le sue abitudini e stile di vita. Il tutto per rendere lo spazio piacevole e che si intoni perfettamente a chi lo vivra’. - R.M.
Può citarci un’ opera incompiuta ed un’altra di cui è particolarmente fiero ? - M.P.
L’opera incompiuta sono dei pezzi di arredamento di casa mia. Me li lascio’ mia nonna, sono del 18mo e 19mo secolo, ogni volta che provo a metterci le mani poi non li riesco a finire. Un divano ed una poltrona. Ogni volta che ci penso mi chiedo se lei approverebbe. La cosa di cui sono piu’ fiero e’ stato un capo in pelle esotico che feci per un cliente, un disegno particolare, che necessitava di molto attenzione ai dettagli ed al pellame ed il trattamento, sin dal’’inizio. Ad oggi e’ una delle mie creazioni che mi illumina sempre vedere.
La salutiamo ringraziandola per la disponibilità e per la bellezza che riesce ad infondere nei
lavori, unici !
Roberto Mercuri
ideatore di Fashionluxury.info