Roma Arte e Bellezza evento “Questa sono io “
*Si è svolto il 29 settembre 2019 a Roma l’evento “Questa sono io “, a cura dell’ideatrice Silvia Aprile, dell’artista Gaia Chon e del supporto tecnico di Kast, presso il teatro Lo Spazio di Roma.
Una serata all’insegna dell’arte che supera barriere, per riflettere e pensare attorno ai temi del razzismo e bullismo,
ma anche per ammirare bellissime donne e ragazze che hanno sfilato indossando abiti propri non per dare risalto ad uno stilista ma a loro stesse, nelle diverse forme taglie ed età.
La serata è iniziata con un monologo inedito di Gaia Chon, che rielaborava un testo scritto per lei anni fa dall’autore riminese Fabio Orrico, in cui era frequente il riferimento a stereotipi fisici ed esigenza di essere amate sempre comunque e a qualsiasi costo.
In seguito si sono alternate esibizioni di musica e danza, ma anche di poesia grazie alla poetessa Agnese Monaco,
per arrivare ad una testimonianza di una famiglia romana che ha adottato due bellissime bambine, di etnie e “colori” diversi come a testimoniare l’amore e la famiglia al di là di qualsiasi limite e barriera.
A concludere la serata, la sfilata che ha visto protagoniste una ventina di donne provenienti da tutta Italia desiderose e fiere di mostrarsi con le proprie curve alcune, con le proprie malattie altre (come Laura da Roma affetta da sclerosi multipla e non per questo meno fiera delle altre protagoniste dell’evento).
Sul palco, tutte insieme, tutte emozionate e felici, non solo di apparire ma anche di esserci, tutte insieme, con quel senso che “l’unione fa la forza” e l’importante è non lasciare le altre indietro, ma restare unite poichè si è tutte uguali ed uniche nel rispetto delle diversità.
Toccante il discorso di Silvia Aprile, giovane donna che ha subito tante offese da ragazza per via di quella sua pelle “scura” così come le parole dell’attrice e presentatrice Gaia Chon che si definisce “una donna dagli occhi a mandorla e le curve emiliane”.
Su quel palco erano tutte felici ed orgogliose di dire “Questa sono io”.