Confermato l’incontro tra Italia e Tenerife
Il prossimo 6 marzo 2020, presso la sala consiliare del I Municipio di Roma Centro, in via della Greca n. 5, dalle ore 10.00 alle 16.30, si terrà l’incontro internazionale ‘La cultura per la pace’ tra l’Italia e le isole Canarie.
L’evento risulta confermato dalle autorità municipali, nonostante il decreto di emergenza del Governo italiano per il Coronavirus, poiché al di fuori delle zone a rischio di contagio. L’appuntamento segue a un primo incontro, avvenuto a Santa Cruz di Tenerifelo scorso 4 luglio 2019, in un’ottica di reciprocità bilaterale finalizzata a sollecitare l’amicizia e la fratellanza tra i popoli.
Lo spirito dell’incontro vuole soprattutto sottolineare come la diversità linguistica non possa e non debba mai rappresentare un ostacolo alla diffusione della cultura e della pace.
L’evento è patrocinato dal vicepresidente del I Municipio ‘Roma Centro’, Maurizio Esposito. L’ampio programma della giornata prevede, nell’ordine, gli interventi di saluto del vicepresidente del I Municipio di Roma Capitale, Maurizio Esposito; del presidente dell’associazione ‘Roma Capitale Italia-Europa’, Jaime Truillo; della presidente dell’Acte (Asociación tenerifeña de escritores), Luisa Chico; del delegato ‘Acte Tenerife Sur’, Carlos Caraballos.
Dopo un intermezzo musicale con il cantautore Daniele Savelli e un reading poetico, nel corso del quale saranno lette una serie di opere recenti dei migliori poeti italiani e di Tenerife, il programma prevede l’intervento del giornalista Vittorio Lussana sul tema: ‘La poetica civile nei rapporti culturali tra i popoli’. I lavori saranno conclusi dell’intervento del poeta Federico d’Angelo di Paola, che leggerà il suo capolavoro dal titolo ‘Poesia e pace’ e dal cantautore Daniele Savelli.
Il dibattito sarà moderato dalla poetessa romana Mapi (Maria Pia Alfonsi) e dal poeta ‘taurijano’, Abner Tomas Viera Quezada,recentemente nominato dal sindaco provinciale di Pataz: ‘Poeta dell’anno 2020’.
L’intento della giornata è quello di proseguire un percorso di rafforzamento dei rapporti tra le isole Canarie e l’Italia, già cominciato da alcuni anni in un quadro di reciproca riscoperta dei profondi legami tra tutte le popolazioni di lingua neolatina dell’Unione europea. In una lunga fase di crisi economica, continuare a considerare le Canarie esclusivamente come luogo di rifugio o di vacanza rappresenta un comportamento assai superficiale: i legami tra Italia, Spagna e popolazioni stanziali delle Canarie risalgono sin dai secoli umanisti e rinascimentali. Siamo dunque di fronte a un improvviso ‘ritorno di fiamma’, che sta generando un originale canale di collegamento artistico-culturale che potrebbe rivelarsi prezioso anche per il futuro delle nuove generazioni. Tutto ciò in un quadro di scambio reciproco tra alcuni importanti protagonisti della vita culturale romana e ‘tenerifeña’.
Articolo di: Serena Di Giovanni